Nel percorso di politiche attive del lavoro che vi proponiamo utilizzeremo il progetto professionale come filo conduttore per guidarvi nella definizione della strategia più idonea per inserirvi nel mercato del lavoro ottimizzando risorse, potenzialità ed energie – vostre personali e del territorio in cui vivete.
Il presupposto del progetto professionale è che ognuno di voi abbia definito un obiettivo professionale, cioè abbia scelto cosa fare in termini di attività lavorativa e di condizioni di lavoro. Individuare un obiettivo professionale significa mirare la ricerca di lavoro e far confluire su di essa risorse ed energie impedendone la dispersione.
Scegliere un obiettivo professionale, però, può non essere così immediato. Compito dell’orientamento è, in primo luogo, accompagnarvi – per farvi apprendere – in un percorso che vi guidi all’individuazione di un obiettivo a partire dall’auto-analisi delle proprie caratteristiche, competenze, interessi, potenzialità, incrociata con le informazioni che avete tratto dall’analisi del territorio.
Il momento cruciale del progetto professionale è il piano d’azione, cioè la traduzione in termini concreti ed operativi delle tappe che dovete compiere per raggiungere il proprio obiettivo professionale.
Il percorso di orientamento che proponiamo persegue l’utilizzo di supporti cartacei.
Il compito proposto è quello di registrare esperienze formative e competenze acquisite in contesti lavorativi ed extralavorativi, consentendovi di rileggere, analizzare, visualizzare in ogni momento, le vostre esperienze e le proprie aspirazioni.
L’utente compila lo strumento e lo confronta con l’operatore ricostruendo puntualmente tutte le proprie esperienze, anche con l’aiuto di documenti (titoli, attestati ecc.) che potranno poi confluire nel portafoglio di competenze.
Di particolare interesse può essere la parte che riguarda le esperienze non completate, soprattutto per l’analisi delle ragioni che hanno portato ad interrompere e per il recupero di quanto appreso. Molte persone tendono infatti a cancellare o comunque a sottovalutare nei casi di insuccesso gli apprendimenti maturati, apprendimenti che, nel rinnovato sistema di istruzione e formazione, potrebbero invece costituire una base importante nel caso di un recupero dei crediti acquisiti e per una rimotivazione alla frequenza di percorsi formativi, soprattutto negli adulti e nei drop out, in particolare universitari.
Lo strumento nasce da esperienze di analisi della professionalità e della competenza effettuate in contesti differenti e si avvale dell’expertise maturata in contesti più vicini alla formazione professionale che all’orientamento in senso stretto.
Quali sono state le sue esperienze lavorative?
Con quale mansione le ha svolte? È stato regolarmente inquadrato?
Ha svolto attività di volontariato? ln quale settore?
Ha svolto attività di apprendistato? In quale settore?