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Occupazione nel 2024 in Italia

Nel 2024, l’occupazione in Italia ha mostrato segni di miglioramento. Secondo i dati provvisori dell’Istat, ad aprile 2024 il tasso di occupazione è aumentato dello 0,4%, portando il tasso di disoccupazione al 6,9%, in calo di 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente.

Nei mesi precedenti, l’occupazione ha continuato a crescere, con un incremento dello 0,3% a marzo 2024 e dello 0,2% a febbraio 2024.

Questi dati evidenziano una tendenza positiva nel mercato del lavoro italiano nel corso del 2024, con una graduale riduzione del tasso di disoccupazione e un costante aumento degli occupati.

Per maggiori dettagli, è possibile consultare i rapporti dell’Istat direttamente sul loro sito web.

LA CAPITALIZZAZIONE DELLE COMPETENZE PER AIUTARE I DISOCCUPATI CON  QUALIFICA A BASSO CONTENUTO PROFESSIONALE

 

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Da una ricerca svolta risulta che molti  disoccupati hanno una  qualifica a basso  contenuto professionale.

A tale  categoria, inoltre, risultano che  anche Diplomati e Laureati sono disponibili  a svolgere attività  a basso contenuto  professionale.

L’ obiettivo che si sono prefissati gli operatori dell’ associazione, è di sostenere i giovani disoccupati alla ricerca del lavoro. Analizzati i dati acquisiti dagli utenti contattati, gli stessi vengono catalogati sia in base alle loro qualifiche professionali e sia in base alle competenze acquisite durante il loro vissuto scolastico, formativo e professionale al fine di realizzare dati che evidenzino le competenze di ciascun utente.

L’obiettivo finale è quello di poter indirizzare gli utenti, all’inserimento nel  mercato del lavoro o trovare delle opportunità per la frequenza ad un’attività formativa (corso di formazione, stage, tirocinio, ecc.), al fine di poter far acquisire  gli standard di competenze e di certificazione nei diversi contesti di studio e di lavoro, in ambito provinciale, regionale,  nazionale e in prospettiva in ambito europeo, consentendo, in tal modo, la realizzazione del diritto alla formazione permanente, che presuppone il riconoscimento dei crediti formativi ovunque acquisiti e la capitalizzazione delle competenze, da certificare in un documento  personale.