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VOTARE È FONDAMENTALE

Il cittadino ha il diritto di votare.
In Italia, il diritto di voto è garantito dalla Costituzione. L’articolo 48 stabilisce che tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno compiuto i 18 anni hanno il diritto di voto. Questo diritto è esercitato in modo personale, uguale, libero e segreto. È considerato un dovere civico e un diritto fondamentale che permette ai cittadini di partecipare alla vita politica del paese.

Il diritto di voto è fondamentale perché rappresenta uno dei pilastri della democrazia. Ecco alcuni motivi principali:

1. **Partecipazione Politica:** Consente ai cittadini di partecipare attivamente alla vita politica e alle decisioni che influenzano il loro paese.
  
2. **Rappresentanza:** Attraverso il voto, i cittadini possono scegliere i loro rappresentanti che prenderanno decisioni politiche, economiche e sociali per la comunità.

3. **Controllo del Potere:** Il voto permette ai cittadini di controllare e influenzare il governo, scegliendo chi deve governare e potenzialmente cambiando la leadership in caso di insoddisfazione.

4. **Legittimità del Governo:** Il voto conferisce legittimità ai governi eletti, in quanto questi sono scelti direttamente dai cittadini.

5. **Diritti e Libertà:** L’esercizio del diritto di voto è strettamente legato alla protezione e alla promozione di altri diritti e libertà democratiche.

In sintesi, il diritto di voto è essenziale per garantire una governance democratica e per dare ai cittadini.

Chi non va a votare in Italia può essere classificato in diverse categorie a seconda delle ragioni per cui non esercita il suo diritto di voto. Ecco alcuni esempi comuni:

1. **Astensionisti per scelta:** Alcune persone scelgono consapevolmente di non votare per esprimere una forma di protesta contro il sistema politico o perché non si sentono rappresentate da nessun partito o candidato.

2. **Indifferenti:** Ci sono cittadini che non votano perché non sono interessati alla politica o perché pensano che il loro voto non farà la differenza.

3. **Impedimenti pratici:** Alcuni non votano a causa di problemi logistici o pratici, come malattie, impegni di lavoro, o difficoltà di trasporto che impediscono loro di recarsi al seggio elettorale.

4. **Disinformazione:** Alcune persone potrebbero non votare perché non sono informate sulle elezioni, sulle modalità di voto o sui candidati e i programmi.

5. **Residenti all’estero:** Anche se esistono procedure per il voto degli italiani all’estero, non tutti riescono o scelgono di votare per vari motivi logistici o burocratici.

6. **Disillusione:** Alcuni cittadini possono sentirsi disillusi o scoraggiati dal processo politico, sentendo che le elezioni non portano cambiamenti reali o che i politici non mantengono le promesse elettorali.

Nonostante il voto sia considerato un dovere civico in Italia, non ci sono sanzioni legali per chi decide di non votare.

L’uomo autore del suo destino

L’uomo è autore del suo destino, anche se ci possono essere cose più grandi di lui, che prescindono da ogni sua decisione; esse andranno così come dall’alto è stato stabilito. Non proveniamo dal caso ma siamo qui per un preciso piano divino.
L’uomo di natura cerca di essere egocentrico ed orgoglioso e non è facile valutare le sue capacità. La via migliore per guadagnare terreno nella lotta contro l’orgoglio è il riconoscere la sua dipendenza da Dio.
Grazie a Dio può manifestare uno spirito umile e modesto ed evitare di essere superbo, ironico e invidioso.
Dio lo mette in guardia affinché non avvenga in lui un concetto più alto di quello che potrebbe avere.
Dio desidera che la sua personalità si riconosca in un carattere umile ed altruista.
L’umiltà e l’altruismo sono delle virtù di chi ha un cuore nobile; Dio aiuta noi ad avere queste rare ma preziose grazie.
Non occorre sciupare il tempo in attività vane; dedichiamo il nostro tempo alla lettura della Bibbia. In essa troviamo tutto ciò che occorre per essere felice, per essere salvati e per avere la vita eterna.
Pensiamo bene a non lasciarci sfuggire questo tempo, perché il tempo non ritorna più indietro.

Giuseppe Milazzo