Prestando attenzione al nostro interlocutore, riusciremo a farlo «entrare» in stretta relazione con noi, mostrando in questo modo interesse nei suoi confronti. Così egli sarà portato a corrispondere un interesse reciproco verso di noi.
L’attenzione alla persona richiede di assumere una postura che ci permetta di prestarle la nostra piena e completa attenzione.
È utile disporsi di fronte a lei in modo da poterla guardare in faccia, piegarsi leggermente in avanti e mantenere un costante contatto oculare.
Prestando attenzione alla persona, ci prepariamo alla fase successiva: riuscire a osservarla pienamente.
Possiamo prestare attenzione a una persona singola sia in piedi che seduti, ma è importante che sia sul nostro stesso piano: la nostra spalla destra di fronte alla sua spalla sinistra e viceversa. Quando invece ci troviamo a lavorare con una coppia o con un piccolo gruppo di persone, dobbiamo creare un immaginario angolo retto, del quale noi siamo il vertice e loro i due estremi.